Bonus in bolletta: dalla luce all’acqua

La novità principale è che dallo scorso 1° gennaio il bonus sociale, lo sconto nella fattura di luce, gas e acqua, previsto per chi si trova in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi, è diventato automatico. Niente più domande quindi ai Comuni o ai Caf abilitati per accedere all’agevolazione in presenza di disagio economico o nucleo familiare numeroso, mentre per il bonus elettrico legato al disagio fisico, di cui beneficiano i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita, si dovrà continuare a presentare la richiesta. Per tutti gli altri, invece, le regole cambiano.

Con l’avvio dell’automatismo, è sufficiente invece presentare ogni anno la Dsu necessaria per ottenere la certificazione dell’Isee e, se il nucleo familiare rientra nei parametri, l’Inps invierà automaticamente le informazioni al Sistema informativo integrato (Sii), la banca dati che contiene informazioni utili a individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio. Incrociando i dati trasmessi dall’Inps al Sii e quelli contenuti nelle banche dati dei gestori idrici, e dopo le verifiche positive sull’ammissibilità definite dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera), saranno individuate automaticamente le forniture dirette (individuali) da agevolare ed erogati i bonus ai potenziali beneficiari.